domenica 31 luglio 2022

Carmen Arcudi "Diario di un'irrisolta"

 "Diario di un'irrisolta", di Carmen Arcudi, un po' racconta e un po' immagina piccoli episodi che girano intorno a una protagonista femminile.

Per questo lavoro l'autrice ha scelto un metodo espressivo di enorme variabilità.

Vi si trovano infatti momenti di grande impatto emotivo, come la descrizione della fame atavica della protagonista che raccoglie i minuzzoli di cibo caduti fin nella cenere per mengiarli, alternati a momenti quasi privi di peso, dialoghi di quotidiana normalità.

Allo stesso modo si alternano poesia in versi liberi e prosa, alle volte separate fra loro da confini abbastanza labili da portare il lettore ad esitare davanti a certi episodi: è poesia o non lo è?

La definizione che l'autrice dà a questo modus operandi è flusso di coscienza, anche se ciò che si trova in "Diario di un'irrisolta" ricorda più la sperimentazione artistica degli anni '60 rispetto al più istituzionale Joyce.

Sicuramente un testo che si colloca al di fuori della comfort zone del lettore, mettendolo alla prova durante la lettura con i suoi continui cambiamenti.

domenica 24 luglio 2022

Luigi Iotti - Vita, la magica pozione

 Questo romanzo non è un romanzo.

È un inizio stravagante, ma dovendo recensire un testo che esce con decisione dalle convenzioni e dalla norma, mi sembra adeguato!

Luigi Iotti ci propone un libro strutturato in parte come una sceneggiatura teatrale, in parte come un racconto di sé, personaggio per personaggio, attraverso lunghi monologhi.

La trama ha il sapore delle trame tradizionali di Dickens, o in ogni caso dell'Ottocento, dove da un guazzabuglio di malintesi e accidenti iniziali fiorisce la via per il trionfo della rettitudine e dell'amore.

I dettagli introspettivi dei personaggi, d'altro canto, sono dei più moderni e mostrano un notevole intuito riguardo i percorsi e le ragioni dell'animo umano.

Con poche parole ben piazzate

 "devo far finta di cucinare la cena"

ad esempio, Luigi dipinge un affresco di umanità che, con le sue luci e le sue ombre, spicca come vera e viva dalla pagina.


domenica 17 luglio 2022

Mirco Fiorani - L'incredibile scomparsa della bambina senza nome -

 Mirco Fiorani è un autore che ha molto da dire, sia come scrittore che come essere umano.

Con "L'incredibile scomparsa della bambina senza nome", ci propone un giallo che più giallo non si può, dove l'indifferenza gioca un ruolo da personaggio principale non meno dei protagonisti.

La scrittura che usa per raccontare la sua storia è minimalista, estranea ad ogni forma di autocompiacimento: quello che Mirco vuole è solo rispondere all'imperativo della narrazione: cosa succede dopo?

Nessuna pesantezza quindi, ma neanche mancanze. 

La sensazione che si prova leggendo è  quella di parlare con un vecchio amico, che non sente il bisogno di impressionarci avendo fiducia nella nostra intelligenza.

Pr gentile concessione dell'autore, ecco un breve estratto.

"-Salve volevo chiederle...- si presenta allo Stand un cliente sulla quarantina, ben vestito, rasato e sbarbato.

-Vuole sapere sulla promozione per vedere il calcio giusto? Ma si sei tifoso della Sampdoria giusto? La vuoi vedere in Maga League giusto? Ascolta ti regalo anche le serie per tua moglie, dovrai trovare un diversivo per quando la tradisci e lei piace questa spazzatura-

-Ma come si permette! Io la denuncio! - mi urla per poi cercare di andarsene indignato.

-Lo so che non la tradisci, ma fai ginnastica con le altre donne tranquillo; non negare perché è un errore portare al centro commerciale amante e moglie, soprattutto se ci sono gli osservatori come me, che notano la sparizione e la riapparizione della fede nuziale a seconda della donna che ti porti dietro; so della Sampdoria, perché sei nello stesso club sportivo si Samuel Tommaselli, ma so anche che non hai rinnovato la tessera, segno che hai ceduto alle richieste della moglie di restare di più a casa. Ah, dimenticavo: tua moglie è passata qualche ora fa per fare un preventivo per le serie e mi ha chiesto di richiamarla quando escono i codici sconto, che casualmente, mi sono arrivati dieci minuti fa. Sai non vorrei doverla chiamare con una foto tua e dalla tua amica mentre volete lei vuole il suo dolce bacio. Si eri qua in pausa pranzo con lei e ti ho fatto un po’ di foto ricordo-.

Il tizio, diventato color paonazzo, mi guarda perplesso per quasi cinque minuti. Poi decide: -Dove devo firmare? -

-Senza il codice sconto, sai mentre tu eri lì a pensare, gli ho finiti- affermo con un ghigno malefico.

-Certamente, anzi meglio così mi abituo subito alla cifra che devo pagare- risponde il fedifrago."


domenica 3 luglio 2022

"La Terza Era" di Massimiliano Albicini

 Ho letto con grande piacere questo romanzo nonostante sia molto lontano dal genere che leggo di solito.

Credo che "La Terza Era" possa essere definito come un dark fantasy, data l'ambientazione particolare: l'inferno.

Il personaggio principale, Neti, è un demone e l'azione si svolge fra paradiso, inferno e mondo umano.

L'impianto della storia è quello di un giallo ed è ben strutturato, solido e senza fragilità di trama.

Devo ammettere che il demone Neti ha catturato la mia simpatia fin dalle prime pagine. Ironico, saldo sui suoi valori e pieno di curiosità intellettuale, questo demone è un personaggio decisamente vivo e credo costituisca il punto forte dell'intero romanzo.

Notevole la critica al sistema sottesa al personaggio di Lucifero, che aggiunge profondità all'intero scritto.

In ultimo, una parola sull'autore: intervistare Massimiliano è stato difficile. La sua scrittura, che ho avuto modo di apprezzare per chiarezza e ritmo, non lascia in alcun modo immaginare la difficoltà che si incontra nel parlare con lui.

Mi raccomando, quindi, poiché ha molte presentazioni in programma, di essere particolarmente gentili con lui!

domenica 26 giugno 2022

Tzarina Casiccia

 L'ospite di questa domenica è Tzarina Casiccia.


Nutro una particolare stima per questa artista, non solo per la qualità delle sue poesie e il coraggio della sua visione artistica, ma anche perché è un'artista a tutto tondo.


Rap, video making, poesia e fotografia si fondono in un'estetica totale che è capace di creare un'esperienza unica.


Tzarina si definisce antiretorica e dimostra anche in questo una notevole capacità di auto analisi: sa come arrivare alle corde più profonde della pop culture senza sforzo apparente.


Inoltre ho avuto il piacere di parlare con lei per l'intervista presente sui social e posso dire che il suo è uno dei rari casi in cui un'energia capace di generare una così grande creatività si unisce alla semplicità di espressione e di relazione.

Insomma, una persona che credo e spero si farà conoscere sempre di più sulla scena artistica, perché non può che renderla migliore.

domenica 19 giugno 2022

Manuel Barberini -Protagonisti della mezzanotte -

L'ospite della domenica di questa settimana è Manuel Barberini.

Manuel è attivo sia come scrittore (è al suo secondo romanzo edito), che come grafico e perfino come traduttore freelance per diversi autori.

Questo romanzo in particolare ha come protagonisti i mai abbastanza letterari vampiri.

Mi sono addentrata nella lettura forse con qualche pregiudizio, memore della mia adolescenza trascorsa a leggere Anne Rice, ma mi sono dovuta ricredere velocemente.

I vampiri di Manuel hanno a che fare ben poco con gli azzimati damerini a cui ci ha abituati il cinema e molto, invece, con una rappresentazione dei tipi umani, resa terribilmente analitica proprio dall'espediente di sganciarli dalla loro umanità.

Abbiamo dunque la donna tutta d'un pezzo, che non mostra alcun punto debole, il figlio di papà che scalpita per affermarsi, insomma: più umani degli umani stessi, questi vampiri sono una mappa ben riuscita per leggere il panorama di questo inizio secolo che tanto sta cambiando le persone.

Una scrittura scorrevole che lascia la mente libera di concentrarsi su ciò che accade più che sul fraseggio completa il panorama di questo romanzo particolarmente riuscito.

domenica 5 giugno 2022

Lucio Freni - Il Libro del Nulla

 Lucio Freni è quello che dalle mie parti si dice "un personaggio". In altri tempi l'avrebbero definito "un temperamento artistico".

In sostanza è un tipo incontenibile. Quando mi ha inviato il suo "Libro del Nulla", che lui definisce uno 'Zibaldicchio', dentro ho trovato mescolati racconti brevi, poesie, righe di osservazioni personali e quelle che avevano tutta l'aria di essere parabole nel senso evangelico del termine.

Per venire a capo di questa intervista, per quanto essa sia minima, c'è voluto un certo impegno. Ad ogni domanda venivano date intere manciate di risposte, che parevano tolte dal sacco e gettate alla rinfusa.

"...sai, il mio problema è che sembro incoerente, la realtà è che sono solo tangente a me stesso in ogni momento, ma panta rei, e io cambio, rifletto, rispondo." Mi ha risposto quando gli ho chiesto un lavoro più sistematico.

Bene, ora che sapete perché è assolutamente impossibile annoiarsi con Lucio, veniamo all'intervista!

Se dovessi riassumere il significato della tua opera in una sola parola, quale sarebbe?

Veleno...o acqua.

Quale canzone o brano consigli come colonna sonora da ascoltare durante la lettura della tua opera?

https://www.youtube.com/watch?v=9CWTig2kBKE

Una storia mitica...e vera!

Dove possiamo continuare a leggerti?

https://www.amazon.it/Lucio-Freni/e/B08CRWSMH2/ref=dp_byline_cont_pop_ebooks_1

A questo link potete trovare i miei libri. Spero li apprezzerete.





Carmen Arcudi "Diario di un'irrisolta"

 "Diario di un'irrisolta", di Carmen Arcudi, un po' racconta e un po' immagina piccoli episodi che girano intorno a un...